È la scoperta archeologica del momento ed importante come furono i Bronzi di Riace nel lontano 1972. Sono riemerse dagli scavi di San Casciano dei Bagni (Siena), oltre 24 statue votive bronzee, perfettamente conservate e risalenti a ben 2.300 anni fa. Un deposito votivo di gran pregio rimasto nascosto e protetto dal fango per secoli.
Contiene 24 statue in bronzo di straordinaria realizzazione, cinque delle quali alte quasi un metro, tutte integre.
“Una scoperta che riscriverà la Storia”, ha riferito alla stampa l’archeologo Jacopo Tabolli, che dal 2019 guida il progetto.
Un tesoro assolutamente unico arricchito da una moltitudine di iscrizioni in etrusco e in latino e da migliaia di monete, realizzate ai tempi da artigiani locali.